Recensione – Il coperchio del mare si Banana Yoshimoto

Buon giorno lettori, come state?
Spero bene, stamattina sono qui con una nuova recensione 🙂 Contenti?
Spero di sii, andiamo a vedere di quale libro si tratta!

Titolo: Il coperchio del mare
Genere: Letteratura giapponese
Autore: Banana Yoshimoto
Casa editrice: Feltrinelli

TRAMA
Mari si è appena laureata ed è tornata a vivere nel suo paese natale, dove ha deciso di aprire un piccolo negozio di granite. Quell’estate sua madre ospita la figlia di una sua cara amica, una ragazzina di nome Hajime, che sta attraversando un periodo molto difficile a causa dell’improvvisa morte della nonna. Le due ragazze a poco a poco diventano amiche e Hajime inizia ad aiutare Mari al negozio. Il resto del tempo lo trascorrono tra nuotate nel mare, passeggiate sulla spiaggia e lunghe chiacchierate, sempre sullo sfondo di un incantevole paesaggio marino. E il mare sembra essere il vero protagonista del romanzo, con i suoi misteri e le creature che si celano nei suoi abissi.

RECENSIONE
La protagonista è Mari, un ragazza che ha deciso di aprire un chiosco di granite a Izu, lei ama da sempre il mare e le grenite quindi combinazione perfetta. Da quando si è laureata ed è tornata nel suo paese natale ha visto che tutto è cambiato, e ha deciso così,  di creare qualcosa che sia immutabile nel tempo e nella mente dei bambini proprio come lei ha impresso nel mente posti che ha visitato da piccola che però a distanza di tempo sono stati rimossi. Un giorno, viene a sapere dalla mamma che arriverà Hajime una ragazza che sta trascorrendo un brutto periodo a causa della morte della nonna, una ragazza che si è chiusa in se stessa, senza uscire,mangiare… Hajime ha il corpo coperto da cicatrici a causa di un brutto incidente avvenuto da piccola ma Mari non gli fa pesare per niente ciò anzi la valorizza per questo suo “difetto”
Questo libro racconta la storia di un’amicizia, all’inizio Mari non è abituata alla presenza di Hajime ma poi non riesce più a farne a meno. Vedremo così, come due persone riescono a volersi bene anche nelle piccole cose..anche se,finita l’estate Hajime deve tornare dai genitori….

Bene, ho deciso di leggere questo libro perché ho sentito tantissimo parlare di quest’autrice in giro e mi sono detta perché non leggere qualcosa di suo? E devo dire che ho fatto proprio bene, mi è piaciuto moltissimo il modo di scrivere di quest’autrice, leggerò senz’altro qualche altro libro suo. Tratta argomenti molto quotidiani, cose che spesso una persona non pensa ma che sa. Ad esempio, il cambiare dei luoghi nel trascorrere del tempo solamente perché noi stessi non ce ne prendiamo cura, non valorizziamo il nostro paese. L’autrice racconta vicende di vita quotidiana, scene semplici ma che nella semplicità racchiude sentimenti ed emozioni che spesso tutti viviamo .

Davvero felice di aver letto qualcosa di questa autrice e in un certo senso di averla conosciuta. E voi? Avete letto già qualcosa di suo? Piaciuta?

Fatemi sapere!
A presto
Maria

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